Dentifricio pediatrico: quando e come utilizzarlo in totale sicurezza?

Molti genitori mi chiedono quale sia il miglior dentifricio da utilizzare per spazzolare i denti dei bimbi, soprattutto nella fascia d'età 0- 6 anni, nella quale è necessario preservarli da sostanze potenzialmente dannose.

In realtà l'argomento è un po' vasto, perché non basta solo il dentifricio, ma è necessario acquistare lo spazzolino giusto e imparare correttamente tutte le manovre di igiene orale per consentire al bimbo una lenta e costante formazione, che genererà nel tempo l'abitudine ad una pratica che lo preserverà da disturbi futuri (carie, gengivite o perdita dei denti).

L'età giusta per introdurre il primo dentifricio?

Da 0- 12 mesi è possibile detergere il cavo orale del bambino con una semplice garzina imbibita di acqua e quando erompono i primi dentini è possibile detergerli con appositi strumenti capaci di rimuovere efficacemente la placca batterica (Spazzolino da dito, Oral Care Rabbit o spazzolini extra- soft con la testina molto piccola adatta al cavo orale piccolo). Quindi l'età giusta per introdurre il primo dentifricio è dopo il primo anno di età.

Quale dentifricio utilizzare?

Dedicati all'età pediatrica esistono due grandi classi di dentifrici:

• dentifrici a base di fluoro (contengono 1000 ppm di Fluoro)
• dentifrici a base di sostanze naturali, che rimineralizzano lo smalto (non contengono fluoro)

Sono entrambi efficaci e la scelta del dentifricio è opportuno deciderla insieme al proprio odontoiatra; ecco perché consiglio sempre ai neo- genitori di eseguire la prima visita odontoiatrica già dopo il primo anno di età. In questa fase non solo sarà possibile instaurare un rapporto di fiducia con il piccolo, ma anche decidere e chiarire tutti i dubbi inerenti i corretti presidi chimici (dentifrici) e meccanici (spazzolini) per il bambino.

Dentifrici a base di fluoro sono sicuri?

Il mezzo preventivo per contrastare la carie è la fluoroprofilassi topica mediante l'utilizzo di dentifrici a base di fluoro; è stato dimostrato che la somministrazione locale riesce a fornire concentrazioni di fluoro molto più elevate rispetto a quelle contenute nelle acque o negli alimenti∗.

Tuttavia, in età pediatrica, c'è la tendenza ad ingerire volontariamente il dentifricio e se non viene controllata la giusta quantità di prodotto esso verrà assorbito a livello sistemico. Un’assunzione eccessiva e protratta nel tempo di fluoro, (acqua fluorata, dentifricio, supplementi fluorati, latte in formula) durante l’età pediatrica può essere causa di fluorosi dentale, patologia che si manifesta con macchie dello smalto∗ .