Recessioni gengivali: tutto ciò che c’è da sapere.

Recessioni gengivali: tutto ciò che c'è da sapere.

Le recessioni gengivali si manifestano a causa di molteplici problematiche. Essendo un processo lento (che si manifesta pian piano) non sempre viene riconosciuto con adeguata tempestività.

Il primo "segnale di allarme" è dato dalla sensibilità, che si può manifestare con intensità lieve, moderata o severa.

Un altro segnale è la percezione di "dente allungato", che al tatto risulta piuttosto ruvido e di colore più scuro (soprattutto nella zona che in precedenza era ricoperta dalla gengiva).

La recessione gengivale non deve essere mai trascurata. Appena ci si accorge di questa condizione è importante pianificare una visita odontoiatrica per capire cosa è possibile fare per bloccare la progressione della recessione gengivale.

Cosa sono le recessioni gengivali?

È una condizione di scarsa salute orale che si accompagna ad un segno clinico: riduzione della porzione gengivale. In sintesi, la gengiva che sta intorno al dente retrocede, lasciando scoperta un'area di dente che solitamente è ricoperta da tessuto gengivale.

Oltre alla recessione gengivale è possibile che si formi, intorno al dente, una fessura (detta "tasca") nella quale i microrganismi possono proliferare generando patologie orali.

recessione gengivale - stefania barbieri

Cosa succede se la recessione non viene curata?

La recessione se lasciata indisturbata progredisce. Tale condizione potrebbe danneggiare irreversibilmente la gengiva, l'osso di supporto situato intorno al dente. In questa condizione il dente, che presenta la recessione gengivale, sottoposto a stimoli di caldo/freddo potrebbe dare problematiche sintomatiche legate ad eccessiva sensibilità.

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Quali sono la cause della recessione gengivale?

La cause che determinano la recessione gengivale sono molteplici:

  • gengivite
  • parodontite
  • serramento e digrignamento dei denti
  • traumi
  • cattivo utilizzo dei presidi di igiene orale

Gengivite

É un'infiammazione  acuta della gengiva. La presenza di gengivite determina il gonfiore,  arrossamento e tumefazione delle gengive. Se non viene adeguatamente bloccata e curata può degenerare in patologie più gravi che interessano gli strati più profondi della bocca (legamento parodontale e osso).

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Parodontite

É più conosciuta come "piorrea" e interessa l'infiammazione degli strati profondi del dente. La sua presenza determina una infiammazione cronica che, se non bloccata o contrastata, porta alla inevitabile perdita dei denti.

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Serramento e digrignamento dei denti.

Il digrignamento dei denti si manifesta nel bruxismo. È una condizione caratterizzata dallo sfregamento dei denti con movimenti mandibolari ripetuti. Nel serramento i denti rimangono a contatto per lungo tempo continuando a contrarre i muscoli interessati (Clenching). Tali condizioni, quando si verificano, determinano dei cambiamenti a livello del cavo orale  e tra questi c'è la recessione gengivale.

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Traumi

Un trauma diretto (o ripetuto nel tempo) sulle gengive può causarne la sua recessione. Tra le cause che possono determinare recessione gengivale ci sono:

  • cattivo utilizzo dei presidi interrossimali (scovolino, filo interdentale)
  • utilizzo di protesi parziali
  • un trauma accidentale
  • errato spazzolamento
  • presenza di piercing in cavità orale

Cattivo utilizzo dei presidi di igiene orale.

Spazzolare i denti in modo sbagliato e con una eccessiva pressione può determinare (a lungo termine) un trauma a carico della gengiva, che tenderà a retrocedere. Spazzolare i denti è una procedura che aiuta a mantenere sano il cavo orale, ma se viene effettuata male o con eccessiva forza può determinare danni a carico della gengiva.

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Dr.ssa Stefania Barbieri - Igienista dentale terrona-  “Faccio splendere il sole in tutti i sorrisi”

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