Secondo numerosi studi scientifici, l'utilizzo dello spazzolino elettrico è considerato prezioso per la prevenzione delle patologie orali, perché possiede delle caratteristiche che consentono un risultato ottimale per il mantenimento di un sorriso sempre bianco e perfetto con la piacevole sensazione di un alito fresco ed impeccabile.
Ciò che rende lo spazzolino elettrico così versatile è la presenza di una testina piccola e rotonda, che permette di detergere meglio tutte le superfici dentali di difficile accesso; in più le roto-vibro- traslazioni (il numero di movimenti varia , che vengono compiute dalla testina oscillante rimuovono con successo la placca batterica in tutte quelle aree della bocca nelle quali uno spazzolino normale non riuscirebbe ad arrivare.
Le particolari vibrazioni che emette lo spazzolino danno la possibilità di facilitare la rimozione della placca sostituendo con successo tutti quei movimenti manuali che si attuano con lo spazzolino tradizionale.
Differenti tipologie di meccanica possono regolare il movimento dello spazzolino elettrico, che varia il nuemro delle oscillazioni a seconda del modello che si decide di acquistare.
Per poter utilizzare lo spazzolino elettrico in maniera efficace è importate farlo con una certa tecnica, altrimenti la sua azione diviene inefficace.
Ciò che conta è detergere tutte le superfici: esterna ed interna per ogni arcata (superiore ed inferiore), ma soprattutto tenere per più secondi (da 5 a 7 sec.) lo spazzolino adeso alla parete dentale di ciascun dente facendolo scorrere lungo le superfici adiacenti, ma solo dopo che sia trascorso il tempo consigliato. Questo è un passaggio molto importante, che se non fatto adeguatamente compromette l’efficacia della procedura di igiene perché non si da il tempo necessario allo spazzolino di poter disgregare la placca batterica.
In sintesi la procedura è la seguente (spiegarla sembra complessa, ma in realtà è davvero molto semplice):
- applicare una piccola quantità di dentifricio sulla testina
- a motore spento, detergere tutte le superfici
- appoggiare lo spazzolino sulla parete esterna del primo dente superiore (ultimo molare di sinistra)
- attivare il motore dello spazzolino e senza muoverlo, lascirlo agire per circa 5 sec.
- passare al dente adiacente con lo stessa procedura e continuare fino ad arrivare alla fine dell’arcata superiore (quindi alla superficie esterna dell’ultimo molare di destra)
- una volta arrivati all’ultimo molare di destra, ruotare lo spazzolino verso la parte interna dello stesso molare e procedere con la medesima tecnica fino ad arrivare all’ultima superficie interna dell’ultimo molare di sinistra
- Una volta finita l’arcata superiore, la stessa identica procedura deve essere eseguita per l’arcata inferiore
In genere per un numero di elementi dentari pari a 32 la durata per ogni manovra di igiene è di un tempo pari a 3 minuti e 20 secondi; considerando che i denti si lavano, in genere, due volte al giorno l’intervallo massimo dedicato all’igiene orale diventa di 6 minuti e 40 secondi.
Beh! A questo punto se consideriamo che ogni giorno è composto da 24 h e che le ore di veglia sono in genere 16, credo che sia possibile riuscire a trovare 6 minuti da dedicare alla cura dei nostri denti: 6 minuti corrispondono allo 0,6% del tempo complessivo di veglia… giusto il tempo di un caffé!
Stefania Barbieri
