Sensibilità ai denti: cause e rimedi

La sensibilità ai denti è considerato un disturbo che si sviluppa a seguito di alcune modificazioni della struttura anatomica tra dente e gengiva per cause di diversa natura.

Prima di parlare del fastidioso sintomo è necessario capire cosa scatena questo sgradevole disagio. La sensibilità dentinale è causata dall'esposizione della dentina, a seguito di recessione gengivale (che normalmente funge da protezione); la parte esposta, non è ricoperta dallo smalto che si trova sulla corona del dente e contiene migliaia di microtubuli che si collegano direttamente con la polpa del dente. Tali tubuli consentono agli stimoli caldi e freddi di raggiungere i centri nervosi del dente provocando il fastidioso disturbo.

Quali sono le cause che rendono i denti sensibili?

  1. Parodontite: è una patologia che colpisce i tessuti di sostegno del dente, causando la loro infiammazione e assorbimento in maniera irreversibile. In tal modo la superficie delle radici si espone all'esterno provocando sensibilità.
  2. Spazzolamento errato: a volte la troppa pressione esercitata sui denti in fase di spazzolamento traumatizza i tessuti circostanti al dente che in tal modo tendono a ritirarsi
  3. Filo interdentale: l'uso scorretto del filo interdentale può provocare traumi alle gengive, durante il suo utilizzo è fondamentale avere sempre un ottimo controllo sia nella fase di inserimento che in quella di espulsione.
  4. Carie: è un processo che demineralizza lo smalto e quando colpisce il colletto del dente provoca sensibilità
  5. Digrignamento dei denti: porta all'abrasione dello smalto esponendo in tal modo la dentina sottostante
  6. Dentifrici sbiancanti: l'utilizzo per tempo illimitato di dentifrici sbiancanti può portare sensibilità ai denti
  7. Alimentazione: l'assunzione regolare di cibi e bevande acide (ad esempio la Coca cola), può causare erosione dello smalto

Cosa posso fare?

Di seguito alcuni consigli per contrastare la sensibilità ai denti

  1. Mantenere una buona igiene orale consente ai tessuti che proteggono il dente di rimanere integri e di proteggere la dentina.
  2. Utilizzare uno spazzolino a setole medie esercitando pressioni leggere e delicate.
  3. Si consiglia l'utilizzo di uno spazzolino elettrico che riesce a controllare la pressione esercitata sui denti, in tal modo non si rischia di traumatizzare i tessuti circostanti e di provocare abrasioni allo smalto
  4. Utilizzare filo e presidi interdentali seguendo sempre le istruzioni impartite per il corretto uso.
  5. Utilizzare dentifrici desensibilizzanti che utilizzati regolarmente portano ad una diminuzione dello stimolo dato dalla sensibilità
  6. Dentifrici al fluoro, utilizzati con regolarità controllata possono alleviare la sensibilità
  7. Evitare l'assunzione regolare di cibi e bevande molto acide
  8. Eseguire i controlli periodici nel proprio centro odontoiatrico di fiducia
  9. Limitare a brevi periodi l'utilizzo di dentifrici sbiancanti attendendosi scrupolosamente ai consigli dell'odontoiatra o dell'igienista dentale
  10. Utilizzare collutori specifici solo su indicazione di un professionista del cavo orale.

Stefania Barbieri

 

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