Sbiancamento LASER

Vuoi avere un sorriso più bianco?!

Bene, oggi puoi, grazie alle numerose tecniche di sbiancamento presenti nell’ambito dell’odontoiatria estetica e cosmetica!

Avere denti bianchi rappresenta uno status di salute e non solo… aumenta notevolmente l’armonia del sorriso, rendendolo più attraente e penetrante.

La bocca è uno strumento che assolve alle tre funzioni più importanti:

  • Fisiologiche: alimentazione, respirazione, deglutizione, fonazione e postura
  • Estetiche: bellezza ed espressività
  • Comunicative: rapporti interpersonali e seduzione

Viste le premesse, avere una bocca sana potenzia tutti gli aspetti sopracitati ed aumenta uno stato di benessere generale che si traduce in salute non solo fisica ma anche psichica… e questo è noto già da parecchi anni, così come afferma l’OMS  in materia di salute, intesa non come semplice assenza di malattia, ma come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.

Lo sbiancamento è un trattamento professionale, secondo i casi è possibile realizzarlo in diverse modalità… oggi ti spiegherò come funziona il laser e come un trattamento riesce a sbiancare i denti.

TECNICA

La tecnica dello sbiancamento laser consiste nell’applicazione di un gel a base di perossido di idrogeno (H2O2) che viene posto sulla superficie dei denti ed attivato dal raggio laser. Esso agisce da catalizzatore (attivatore) di una ossidoriduzione, che interagisce con i pigmenti (macchie) che si trovano al di sotto dello smalto, rompe i doppi legami Carbonio- Carbonio, producendo composti incolori che caratterizzano lo sbiancamento; ovvero, il gel inizia a dissolversi rilasciando radicali liberi, che annullano i pigmenti scuri, dando così origine al processo di sbiancamento.

PROTOCOLLO DI SBIANCAMENTO

  1. Igiene orale professionale, va eseguita prima dello sbiancamento poiché i tessuti circostanti al dente devono essere perfettamente integri e scevri da patologia infiammatoria. Il trattamento di igiene orale professionale si rende necessario per rimuovere tutte le cause che potrebbero ostacolare il trattamento sbiancante (presenza di placca batterica, tartaro o sanguinamento delle gengive)
  2. Determinazione del colore iniziale del dente, definito da apposita scala colorimetrica di riferimento
  3. Fotografia (documentazione iconografica) prima del trattamento, da raffrontare a quella finale per far vedere il cambiamento di colore
  4. Trattamento sbiancante
  5. Determinazione del colore finale, definito da apposita scala colorimetrica di riferimento
  6. Fotografia dopo il trattamento da confrontare con la precedente

DOPO LA PROCEDURA

Nei 4- 5 giorni successivi allo sbiancamento si consiglia di evitare l’assunzione di cibi, bevande o sostanze che possono alterare il colore raggiunto con il trattamento.

Sebbene nell’immediatezza si evidenzierà un cambio di colore dentale, il massimo effetto sbiancante è visibile solo dopo alcuni giorni dal trattamento.

PROLUNGAMENTO DELL’EFFETTO SBIANCANTE

Lo sbiancamento è un trattamento temporaneo, ossia dopo un periodo variabile da 12 a 24 mesi è possibile che la creazione di nuove macchie possano comparire sui denti e rendere meno  il bianco lo smalto dei denti; per mantenere il bianco ottenuto consiglio di eseguire controlli e igiene orale professionale a  6/12 mesi. Inoltre, per periodi indicati dal professionista, è possibile utilizzare prodotti domiciliari per il mantenimento del bianco dei denti.

Dott.ssa Stefania Barbieri

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