Risparmiare: SI, grazie!

Risparmiare: SI, grazie!

Uno dei vantaggi delle visite periodiche, in momenti non sospetti, è aiutare la categoria odontoiatrica a mantenere uno stato di salute orale eccellente, a patto che tali visite vengano rispettate.

Vi esorto pertanto con un'espressione che ripeto spesso ai miei pazienti quando si lamentano dei dentisti: “aiutateci ad aiutarvi”... perché solo quando la patologia non si è manifestata abbiamo maggiori possibilità di prevenirne l'insorgenza.

Nel caso in cui, invece, il danno sia già pesente l’unico rimedio è bloccarlo, mediante cure appropriate, che risolveranno le conseguenze della patologia, ripristinando in ogni caso un nuovo equilibrio di salute orale.

Cosa posso fare?

Il primo atto di prevenzione che è possibile mettere in atto sono i controlli e/o richiami periodici di igiene orale professionale, che consentono di:

  1. ELIMINARE concrezioni di tartaro (ablazione tartaro)
  2. DECONTAMINARE i tessuti che circondano il dente rimuovendo microrganismi patogeni, che provocano infiammazione delle gengive e delle strutture adiacenti (disinfezione chimica e meccanica delle tasche parodontali)
  3. CONTROLLARE lo stato di salute generale del cavo orale, verificando che tutto risulti nella norma (indici parodontali, indici di placca, indici di sanguinamento)
  4. VALUTARE la condizione dei tessuti del cavo orale e annotare eventuali lesioni sospette da segnalare al medico competente (esame intra- orale)
  5. DETERMINARE il protocollo personalizzato per l'igiene orale domiciliare consigliando prodotti e presidi adatti al caso specifico (protocolli personalizzati)
  6. INDAGARE sulla corretta alimentazione la cui sregolatezza potrebbe influire negativamente sulla salute della bocca (anamnesi alimentare sulla frequenza di assunzione di zuccheri, etc.)
  7. INFORMARE su eventuali rischi indiretti di patologia orale provocati dall'assunzione di farmaci perla cura di patologie sistemiche (diabete mellito, cardiopatia ischemica, scompensi ormonali, chemioterapia, etc.)
  8. BONIFICARE l’ambiente orale al fine di preparare all’odontoiatra un campo a bassa carica batterica (qualora fosse previsto intervento clinico o chirurgico)

In ogni caso rimane sempre il motto: “prevenire è meglio, che curare” perché la cura risolve il problema, ma nell’effettiva realtà non restituirà mai quella perfezione andata perduta per una pura forma d’ indolenza, che può essere evitata con un po’ di buona volontà!

risparmiare-stefania barbieri

Stefania Barbieri

Commenti