Qualche numero interessante

Con l’indagine multiscopo “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” l’Istat raccoglie informazioni sui cittadini in merito alle condizioni di salute, su alcuni fattori di rischio per la salute e sul ricorso ai servizi sanitari.

Nel 2005, per la prima volta, con l’indagine sono stati studiati sperimentalmente i problemi di salute dei denti e il ricorso a cure e trattamenti odontoiatrici.

Il campione complessivo dell’indagine comprende circa 60 mila famiglie, essendo stato ampliato (erano 24 mila famiglie) a seguito di una convenzione cui partecipano Ministero della Salute, Istat e Regioni.

L’ampliamento è stato possibile grazie al contributo del Fondo Sanitario Nazionale su mandato della Conferenza Stato-Regioni.

Principali Risultati

Il 10,9% della popolazione di 14 anni e più residente in Italia, nel 2005 riferisce di essere in un condizione di edentulismo totale, vale a dire di non avere più denti naturali. Non raggiunge tuttavia l’1% la percentuale di quanti non hanno più denti naturali e non ne hanno sostituito nessuno né con protesi mobili, né con impianti. La quota di edentulismo totale raggiunge il 60% tra gli anziani ultraottantenni ed è più alta tra la popolazione adulta di status meno elevato (29,4% contro il 2,6% tra chi ha un titolo di studio più alto).

Il 39,7% della popolazione dichiara di essere stato da un dentista o da un ortodontista nell’anno precedente la rilevazione. Emergono nette diseguaglianze nell’accesso alle cure odontoiatriche, la percentuale raggiunge il 49,4% tra le persone con titolo di studio più alto, contro il 26,4% tra chi ha conseguito al massimo la licenza elementare. Lo svantaggio del Sud nel ricorso all’assistenza odontoiatrica è molto forte. Si è sottoposto a controlli o cure dentistiche il 47% dei cittadini residenti nel Nord contro il 29,9% nel Sud. La quota di persone che non è mai stata da un dentista nel Sud è quasi il triplo (19%) di quella del Nord (6,7%).

L’87,5% delle persone che sono state da un dentista nell’anno precedente la rilevazione, si è rivolto prevalentemente a liberi professionisti, il 12,5% ha invece fatto ricorso a dentisti di strutture pubbliche o private convenzionate.

È molto elevata la quota di quanti sostengono interamente la spesa per le cure odontoiatriche (85,9%). Solo tra i bambini e tra i molto anziani si osservano percentuali abbastanza consistenti di fruizione gratuita delle prestazioni.

 

Fonte: Indagine ISTAT per Il ricorso alle cure odontoiatriche e la salute dei denti in Italia. Campione complessivo di 60.000 famiglie, in territorio Italiano nellanno 2005. Pubblicato il 9. XII. 2009 su www.istat.it

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