Lo spazzolino MONOCIUFFO: consigli utili per l’igiene orale

Lo spazzolino monociuffo, tra i vari presidi presenti sul mercato, è certamente degno di nota, per comodità e precisione.

Esso è come un normale spazzolino da denti, l’unica differenza sta nella testina: molto più piccola rispetto ad un normale spazzolino da denti.

Tale presidio è molto comodo per detergere le zone dei settori posteriori (molari), che normalmente sono difficilmente raggiungibili.

Inoltre esso, può essere utilizzato per massaggiare le zone di gengiva che si trovano nello spazio interprossimale, le cosiddette “papille interprossimali”, allo scopo di decongestionarle meccanicamente, unitamente all’azione chimica di apposite formulazioni disinfettanti.

Bagnando le setole dello spazzolino monociuffo in soluzione a base di Clorexidina (la percentuale varia secondo il grado di infiammazione gengivale) può essere utilizzato come decongestionante gengivale locale, unendo ad essa l’azione meccanica del movimento delle setole sulle zone maggiormente colpite dal processo infiammatorio.

Lo spazzolino monociuffo è reperibile nelle farmacie; normalmente le setole sono di consistenza media e di natura sintetica.

Lo spazzolino monociuffo è considerato un presidio, che si distingue per comodità e precisione. Grazie alle dimensioni ridotte della testina riesce ad arrivare agevolmente nelle zone di difficile accesso integrandosi allo spazzolamento tradizionale. Grazie alla sua azione è possibile ottenere un miglior livello di igiene orale quotidiana.

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