Sterilizzare lo spazzolino da denti

Sterilizzare lo spazzolino da denti.

Sterilizzare uno spazzolino da denti significa eliminare ogni forma di microrganismo vivente presente in esso; a differenza della disinfezione, che invece prevede una riduzione della carica batterica patogena.

Comprendere questa differenza è fondamentale per chiarire dei concetti che riprenderemo in questo articolo.

In merito a questo argomento in letteratura si trovano parecchi studi che, oltre ad esaminare la qualità e la quantità di carica microbica presente sullo spazzolino da denti, analizzano e studiano eventuali metodi per procedere alla sterilizzazione o disinfezione dei presidi utilizzati per l'igiene orale quotidiana.

È possibile sterilizzare uno spazzolino da denti?

Secondo l'ADA (American Dental Association): "Non ci sono prove cliniche sufficienti per sostenere che la crescita batterica degli spazzolini da denti porterà a specifici effetti negativi sulla salute orale o sistemica"; pertanto non è necessario sterilizzare lo spazzolino da denti, considerando che non esiste alcun prodotto commerciale capace di sterilizzare uno spazzolino da denti già utilizzato.

Posso sterilizzare lo spazzolino utilizzando lavastoviglie o microonde?

I Centri di controllo per la Prevenzione della Malattie (Centers for Desease Control and Prevention) sconsigliano l'utilizzo di forni a microonde e lavastoviglie per la disinfezione o sterilizzazione degli spazzolini, in quanto tali metodi possono danneggiare irreversibilmente la microstruttura dello spazzolino da denti alterando la sua azione pulente e quindi la sua efficacia.

Perché gli spazzolini si contaminano?

La contaminazione batterica dello spazzolino dipende da due aspetti: la natura del microrganismo, quindi la sua resistenza, e dal design dello spazzolino.
Alcuni ricercatori hanno riscontrato una maggiore contaminazione batterica all'interno di spazzolini con setole strette e sfilacciate, unitamente alla presenza di umidità e detriti orali, che aumentano notevolmente la sopravvivenza microbica e quindi la loro costante moltiplicazione.

Quale fattore aumenta la contaminazione batterica dello spazzolino?

La bocca ospita più di 700 specie microbiche diverse. Quando si lavano i denti, le setole dello spazzolino, vengono contaminate da saliva, sangue, placca batterica, cibo e dentifricio.

Inoltre, gli spazzolini, possono essere contaminati anche dall'ambiente esterno e la sopravvivenza dei microrganismi è strettamente legata al metodo di pulizia e conservazione del presidio.

Conservare uno spazzolino umido in un contenitore chiuso, oppure coprirlo con un cappuccio, aumenta notevolmente la sopravvivenza batterica.

Infatti l'umidità costante presente tra le setole dello spazzolino consente a tali batteri di sopravvivere fino a 24 ore.

Cosa posso fare per tenere pulito il mio spazzolino da denti?

Esistono diversi metodi per disinfettare lo spazzolino da denti, ma nessuno di essi sembra dirsi davvero efficace, quindi l'unico modo che abbiamo per diminuire la carica batterica dello spazzolino è quella di seguire queste semplici regole:

  1. dopo aver spazzolato i denti sciacquare con cura lo spazzolino finché non appare visibilmente pulito.
  2. lasciare asciugare lo spazzolino in posizione verticale;
  3. non coprire la testina dello spazzolino se è ancora umida, attendere la completa asciugatura;
  4. sostituire spesso lo spazzolino (almeno ogni 2/3 mesi);
  5. non condividere il proprio spazzolino da denti con nessuno.
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Dr.ssa Stefania Barbieri - Igienista dentale terrona-  “Faccio splendere il sole in tutti i sorrisi”

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