Gravidanza e gengive rosso fuoco. Infiammazione dei tessuti gengivali.

Gravidanza e gengive rosso fuoco. 

Infiammazione dei tessuti gengivali.

Durante la gravidanza i tessuti del cavo orale risentono notevolmente dei cambiamenti ormonali.

Sebbene le variazioni ormonali non influiscono direttamente con la salute orale, in presenza di una scarsa igiene orale, ne determinano il fattore di rischio principale per la gengivite. Questa condizione orale, nelle gestanti è talmente comune da prendere il nome specifico di gengivite “gravidica”.

Cos’è la gengivite gravidica? 

È un’infiammazione che si sviluppa nelle gestanti durante il periodo della gravidanza; non è diversa dalla comune gengivite, se non per le modalità con cui si manifesta, ovvero in una forma piuttosto “aggressiva”.

La gengivite gravidica è strettamente legata alla presenza di placca batterica e aumenta notevolmente nel secondo e (soprattutto) terzo trimestre, per l’incremento di estrogeni e progesterone.

Quali conseguenze può portare la gengivite gravidica?

Una gengivite gravidica trascurata può degenerare in parodontite, costituendo un fattore di rischio per preeclampsia (gestosi), parto prematuro e nascita sottopeso.

A livello mondiale, purtroppo, solo il 5-10% delle donne in gravidanza decide di sottoporsi ad una visita odontoiatrica, durante la quale è possibile stabilire un piano terapeutico risolutivo per la salute orale della gestante. 

Altre lesioni delle mucose durante la gravidanza?

Oltre a gengiviti e parodontiti, a causa di sbalzi ormonali, particolari predisposizioni e scarsa igiene orale si può riscontrare l'insorgenza di piccole lesioni gengivali, che vengono denominate epulidi gravidiche.

Sono delle neoformazioni benigne, ben circoscritte e (solitamente) asintomatiche, posizionate sul margine esterno della gengiva a cavallo tra un dente e l'altro.

La loro insorgenza può essere determinata da molti fattori e certamente l'aspetto irritativo- infiammatorio mediato dal biofilm batterico (placca batterica) è una delle cause primarie, che ne determina l'insorgenza.

Come si curano le epulidi durante la gravidanza?

In genere le gestanti vengono inserite in protocolli specifici per eseguire sedute di igiene orale professionale e protocolli personalizzati. Solo alla fine della gravidanza è possibile effettuare eventuale asportazione chirurgica della lesione, qualora dovesse persistere.

http://www.stefaniabarbieri.com/chi-sono/

Dr.ssa Stefania Barbieri - Igienista dentale terrona-  “Faccio splendere il sole in tutti i sorrisi”

Commenti