Fumo: perché ingiallisce i denti?

Il fumo di sigaretta... perché rende i denti gialli?

La nicotina e le sostanze provenienti dalla combustione della sigaretta sono i principali responsabili dei pigmenti scuri presenti sulle superfici dentali dei fumatori.

Tali sostanze a contatto con l'ossigeno che respiriamo, assumono delle colorazioni che variano dal giallo- marrone al nero.

Le macchie da fumo, sebbene tali sostanze influenzino la colorazione superficiale dello smalto, non dipendono soltanto dalla quantità di sigarette che si consumano, bensì dalla presenza di placca batterica e tartaro.

Infatti a parità di soggetti fumatori, coloro che hanno una scarsa igiene orale possiedono molte più macchie scure, rispetto a coloro che possiedono un buon controllo della placca batterica e quindi delle normali manovre di igiene orale quotidiana.

La placca batterica è un processo inarrestabile, naturale per la nostra bocca; tale processo va contrastato e controllato con le tecniche di igiene orale quotidiana.

Quando ciò non avviene con regolarità e tecnica, la composizione della placca batterica si modifica qualitativamentequantitativamente e così il numero di batteri "cattivi" aumenta rispetto al numero di quelli "buoni", che non riuscendo a contrastare l'effetto dannoso dei primi,  diventa nocivo per denti e gengive.

Inoltre lo stato di aggregazione della placca batterica rende le superfici dentali particolarmente "ruvide", tale condizione diventa lo strato ideale per l'adesione dei pigmenti scuri generati dalla combustione della sigaretta e dalla combinazione chimica tra nicotina- ossigeno.

Per questo motivo, sia in presenza di placca batterica che di tartaro, i pigmenti scuri riescono ad aderire tenacemente provocando fastidiosissimi inestetismi ai denti e modificandone il colore, che vira dalle tonalità di bianco al giallo e in alcuni casi al marrone- nero.

Gli inestetismi da fumo possono essere rimossi con una seduta di igiene orale professionale che riporterà il colore naturale dei denti, eliminando meccanicamente le antiestetiche macchie scure.

Stefania Barbieri

 

 

 

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